Idranti Antincendio

Gli idranti antincendio, o reti di idranti, sono sistemi di protezione attiva . Sono impiegati soprattutto per gli incendi di grandi dimensioni, perché ci permettono di erogare tutta la quantità di acqua necessaria per estinguere l’incendio nell’area protetta.

Le tipologie di idranti

Ci sono idranti per esterni e idranti per interni. In generale, sono tubi piatti contenuti in una cassetta a cui si accede tramite uno sportello senza serratura, o tramite una lastra (frangibile o infrangibile). Gli impianti antincendio a idranti comprendono anche:

  • idranti a muro
  • idranti sottosuolo
  • idranti soprasuolo

Gli idranti devono soddisfare dei requisiti specifici e, per essere considerati a norma, tutte le tipologie devono riportare la marcatura CE secondo la Direttiva 89/106/CEE per i prodotti da costruzione.

Com’è composta una rete di idranti?

Per capire come funziona una rete di idranti, osserviamola da vicino nelle sue componenti.

  • alimentazione idrica
  • rete di tubazioni fisse, preferibilmente chiuse ad anello, a uso esclusivo antincendio
  • attacco o attacchi di mandata per autopompa
  • valvole
  • apparecchi erogatori

A differenza dei sistemi automatici, gli idranti si utilizzano per governare incendi di grandi dimensioni. Con un attento esame preliminare, possiamo consigliarti il sistema antincendio adatto al tuo edificio: nella sicurezza si gioca d’anticipo.

Progettare gli idranti antincendio:

la normativa

Quando ci occupiamo di impianti antincendio a idranti, il nostro riferimento è prima di tutto la norma tecnica UNI 10779. La norma ci guida nella progettazione, nell’installazione e nella messa in esercizio, e stabilisce sia i requisiti costruttivi che le prestazioni minime che deve avere un impianto a regola d’arte.

Attenzione però! Dobbiamo sempre ricordare che estinguere un incendio con l’acqua non è sempre possibile. Le reti di idranti possono essere installate solo nelle aree in cui il contatto con acqua non costituisce un pericolo. Ecco perché prima di progettare un impianto antincendio, bisogna sempre partire dall’analisi del tipo di attività e dal livello di rischio.

Una gestione che dura nel tempo

Il nostro compito non termina quando mettiamo in esercizio degli idranti antincendio: così come per molti altri impianti, ci sono le fasi di collaudo e di verifica periodica, e la manutenzione ordinaria.

Gli impianti antincendio possono rimanere inutilizzati anche per anni. Le verifiche periodiche ci aiutano a testarne l’efficacia anche a distanza di tempo. È obbligatorio per legge eseguire ogni anno la prova di funzionalità degli idranti: si controlla che la portata e la gittata siano costanti e sufficienti. Le verifiche si chiudono con un rapporto di intervento compilato dal tecnico e con l’aggiornamento del cartellino di manutenzione.

Scegli ECTM per la progettazione antincendio. Ecco perché

Gestione integrata

Seguiamo il rinnovo della SCIA, ci occupiamo di mettere al sicuro dagli incendi edifici di tutti i tipi, dagli ospedali ai condomìni, e abbiamo un team completo di impiantisti: possiamo curare ogni aspetto della progettazione antincendio

Aggiornamento continuo

Siamo sempre aggiornati sulle ultime tecnologie di settore e abbiamo sempre un occhio alle ultime normative. La competenza di ogni tecnico è completata da quella del collega: abbiamo un team con specializzazioni diversificate

Digitalizzazione

Ti accompagniamo in ogni fase del progetto anche quando non siamo vicini: il nostro ufficio e totalmente digitalizzato. Abbiamo messo a punto un portale ad hoc per permetterti di consultare online ogni genere di documento o chiedere assistenza h24

Sai già se il tuo edificio ha un sistema antincendio adatto al tipo di attività? Contattaci per una consulenza e proteggi il tuo lavoro. Ti solleviamo da ogni cruccio: dalle questioni burocratiche alla segnaletica.

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